Con Decreto interministeriale MIMIT 10 dicembre 2024, in attuazione dell’ articolo 10 della legge 7 dicembre 2023, n. 206, recante “Disposizioni organiche per la valorizzazione, promozione e tutela del made in Italy” (15 miliardi nel 2024) sono stati definiti i criteri e le modalità di attuazione dell’intervento volto a finanziare progetti di investimento, R&S e innovazione dei processi di produzione nella filiera primaria di trasformazione delle fibre tessili naturali, di quelle provenienti da processi di riciclo e da quelli di concia della pelle.
Particolare attenzione è rivolta alla certificazione della sostenibilità in termini di riciclo, incremento della vita utile, riutilizzo, biologicità e impatto ambientale.
Beneficiari
La misura, con una dotazione di complessivi € 30.500.000,00 rivolta alle micro, piccole e medie imprese operanti nei settori del tessile (codice ATECO 13) e della concia del cuoio (codice ATECO 15.11).
Oggetto finanziamento
Le linee di intervento della misura riguardano i seguenti programmi:
a) “crescita e innovazione” con investimenti finalizzati all’aumento della capacità produttiva, nel rispetto dei criteri di sostenibilità ambientale e riduzione degli sprechi e certificati da soggetti qualificati;
b) “sostenibilità ambientale” con l’acquisizione di beni strumentali, certificazioni ambientali di prodotto e di processo, utilizzo di fibre tessili di origine naturale e di materiali provenienti da processi di riciclo e di scarto di lavorazioni.
Risorse disponibili
a) “crescita e innovazione”: le risorse, comprensive degli oneri Invitalia, ammontano ad € 7.000.000,00, comprensive degli oneri Invitalia ripartite tra
- € 5.000.000,00 per le micro e piccole imprese;
- € 2.000.000,00 per le medie imprese.
b) “sostenibilità ambientale”: le risorse, comprensive degli oneri Invitalia, ammontano ad € 8.000.000,00, comprensive degli oneri Invitalia ripartite tra
- € 6.000.000,00 per le micro e piccole imprese;
- € 2.000.000,00 per le medie imprese.
Agevolazioni
Tetto massimo spesa ammissibile € 200.000,00 ed aiuto pari a
- contributo a fondo perduto del 60% fino a € 100.000,00 di spesa
- finanziamento agevolato all’80% per la spesa oltre € 100.000,00
Spese ammissibili
- l’acquisto e l’installazione di macchinari, impianti e attrezzature nuovi di fabbrica;
- la formazione del personale dedicata all’uso dei nuovi macchinari pari ad un massimo del 20% (venti per cento) e riferito al valore del singolo bene ammesso all’agevolazione;
- l’acquisto di brevetti, licenze d’uso, certificazioni di sostenibilità di prodotto o di processo, nuove licenze software per la tracciabilità della filiera;
- attività di ricerca industriale o sviluppo sperimentale complessivamente nel limite del 30% (trenta per cento) dell’importo delle spese ammissibili.
I programmi devono, in ogni caso:
- essere realizzati entro e non oltre 12 mesi dalla data del provvedimento di concessione
- essere realizzati dalle imprese presso la sede ubicata in Italia indicata nella domanda di agevolazione;
- prevedere spese ammissibili complessivamente non inferiori a € 30.000,00
Le agevolazioni di cui al presente decreto non possono essere cumulate con altri aiuti di Stato, anche de minimis nonché con altri benefici, anche di tipo fiscale, riferiti agli stessi costi ammissibili.
Ente incaricato attività istruttoria: Invitalia, per conto del MIMIT
Con successivo decreto direttoriale da adottarsi entro i successivi 15 giorni dall’ adozione del presente decreto saranno individuati i termini per la presentazione delle domande di agevolazione, gli schemi in base ai quali devono essere presentate e l’ulteriore documentazione utile allo svolgimento dell’attività istruttoria da parte del soggetto gestore.
Ciascuna impresa può presentare in ogni caso solo una domanda di agevolazione a valere sulla misura agevolativa di cui al presente decreto.