Si aprirà l’8 aprile lo sportello per accedere ai fondi stanziati dal MIMIT per nuovi Contratti di sviluppo dedicati alla competitività e alla resilienza delle filiere produttive considerate strategiche.
I Contratti di sviluppo potranno essere presentati sia singolarmente che in raggruppamento tra più imprese e dovranno riguardare programmi di sviluppo industriale o di tutela ambientale finalizzati a sostenere la competitività e la resilienza di una delle seguenti filiere strategiche:
- automotive;
- agroindustria;
- design, moda e arredo;
- sistema casa;
- metallurgia e siderurgia;
- meccanica strumentale, elettronica e ottica;
- treni, navi, aerei e industria aerospaziale;
- chimica;
- farmaceutica.
Tali programmi potranno includere anche progetti di ricerca, sviluppo e innovazione strettamente connessi e funzionali tra loro, in linea con gli obiettivi di crescita della filiera di riferimento.
I fondi previsti sono pari a € 500.000.000,00 e sono finanziati nell’ambito della Missione 1, Componente 2, Investimento 7 “Supporto al sistema produttivo per la transizione ecologica, le tecnologie Net Zero e la competitività e resilienza delle filiere strategiche” PNRR.
Riserva del 40% a favore delle Regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia.
Agevolazioni
- Contributo in conto impianti;
- Finanziamento agevolato;
- Contributo diretto alla spesa.
Gli incentivi sono concessi nei limiti delle intensità massime di aiuto previste nei Titoli II, III e IV del decreto ministeriale 9 dicembre 2014.
La misura sarà gestita da Invitalia e, oltre alle nuove domande, potranno accedere ai finanziamenti anche le domande di Contratti di sviluppo già presentate in passato ma in sospeso per carenza di risorse finanziarie.
La valutazione dei progetti, a cura di Invitalia, avverrà tramite una graduatoria basata sui seguenti criteri:
- impatto positivo sull’occupazione;
- innovatività degli investimenti;
- coinvolgimento delle PMI.
Le domande potranno essere presentate a partire dalle ore 12:00 dell’8 aprile 2025 e fino alle ore 12:00 del 10 giugno 2025.
Procedure
Formazione di una graduatoria per determinare l’ordine di avvio all’istruttoria.
La graduatoria è basata sui seguenti criteri:
a) positivo impatto sull’occupazione: il punteggio è dato dal rapporto tra il numero di nuove risorse occupate a seguito della realizzazione del programma di investimenti nell’unità produttiva interessata dal programma di sviluppo e l’ammontare delle agevolazioni richieste, in valore nominale
Le nuove risorse occupate sono date dalla differenza tra il numero di occupati, in termini di unità lavorative annue, previsto nel primo esercizio intero successivo alla data di ultimazione del programma di investimenti e il numero di occupati riscontrabile nei 12 mesi antecedenti alla presentazione della domanda di agevolazione.
Per la determinazione del punteggio, alle nuove risorse qualificate, ossia le risorse in possesso di una laurea (laurea di primo livello o titolo di diploma di laurea di vecchio ordinamento o titoli di lauree ad esso equipollenti) in discipline di ambito tecnico o scientifico, è attribuito un peso di 1,5.
b) innovatività del programma di sviluppo: il punteggio è dato dal rapporto tra le spese relative a beni strumentali nuovi, materiali e immateriali, come individuati dagli allegati A e B della legge 11 dicembre 2016, n. 232 – previste per la realizzazione dei programmi di cui al Titolo II del decreto 9 dicembre 2014 – e l’ammontare totale delle spese previste per il programma di sviluppo.
c) coinvolgimento di Pmi nel programma di sviluppo: il punteggio è dato dal rapporto tra il numero di imprese qualificabili come piccole e medie imprese partecipanti al programma di sviluppo e il numero totale delle imprese partecipanti al programma stesso.
Se il programma di sviluppo è composto da più progetti di investimento, il punteggio relativo ai criteri di cui alle lettere a) e b) è determinato dalla sommatoria dei valori di riferimento propri di ciascun progetto.
Il punteggio finale conseguito per ciascun criterio è calcolato tramite interpolazione lineare per assegnare al valore più basso il valore 0 e a quello più alto il valore 1.
Il punteggio complessivo da attribuire alla domanda di agevolazione è determinato dalla somma dei valori attribuibili per ciascuno dei criteri di cui alle lettere a), b) e c), ponderata secondo i seguenti pesi: 35% per il criterio di cui alla lettera a), 50% per il criterio di cui alla lettera b), 15% per il criterio di cui alla lettera c).
Il punteggio complessivo ottenuto potrà poi essere incrementato, secondo specifiche modalità, per le imprese in possesso:
- del rating di legalità (+5%)
- di almeno una certificazione ambientale EMAS, ISO 140001, ISO 50001 (+5%)
- della certificazione di parità di genere (+5%)
La graduatoria sarà pubblicata su sito INVITALIA e MIMIT entro 60 giorni dal termine per la presentazione delle domande.
Se a seguito della conclusione delle attività istruttorie con esito negativo o di rideterminazione delle agevolazioni concedibili, fossero disponibili nuove risorse finanziarie, si procederà con lo scorrimento della graduatoria.
In caso di esito positivo della valutazione, Invitalia approverà il programma di sviluppo e provvederà alla concessione delle agevolazioni, che deve avvenire – in ogni caso – entro il 30 giugno 2026.
Le domande che, a seguito delle verifiche di Invitalia, risulteranno prive di copertura finanziaria o dei requisiti di ammissibilità rientreranno nella graduatoria ordinaria dei contratti di sviluppo e saranno esaminate in base all’ordine cronologico di presentazione.