Fino al 16 gennaio 2023 sarà possibile inviare le domande per partecipare al Bando BIT 2022; l’iniziativa, dell’Inail, riguarda il finanziamento di progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale per la riduzione del fenomeno infortunistico/tecnopatico o al miglioramento delle condizioni di salute e sicurezza dei lavoratori.
Finanziamenti che riguardano l’utilizzo delle tecnologie Impresa 4.0.
L’istituto mette a disposizione delle imprese 2 milioni di euro sotto forma di contributi alla spesa sostenuta, nella misura del 50%, per un importo compreso tra un minimo di 100.000 € ad un massimo di 140.000 € per ciascun progetto.
Le richieste devono essere trasmesse tramite una piattaforma dedicata.
Il bando si rivolge a start up, micro, piccole, medie e grandi imprese, con stabile organizzazione in Italia, senza alcun impedimento con la Pubblica Amministrazione.
Ogni azienda può presentare una sola proposta progettuale in forma singola o in qualità di capofila di partenariati costituiti da più aziende.
Il progetto, per essere ammesso al finanziamento, deve essere compreso tra una di queste tre tipologie di aiuti:
- ai progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale;
- all’innovazione a favore delle PMI;
- per l’innovazione dei processi e dell’organizzazione.
Le informazioni sulla procedura di valutazione e le modalità di partecipazione al bando sono sul sito www.inail.it.
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