Consulenza Problem Solving Strategico (PSS)
Come si applica il Problem Solving Strategico
Attraverso un dialogo serrato con l’imprenditore o il legale rappresentante dell’impresa ed i suoi collaboratori più stretti si procede alla raccolta delle informazioni che rappresentano la base per l’introduzione delle quattro tecniche manageriali per giungere alla redazione del percorso da attivare.
È l’Imprenditore che indica l’obiettivo, i problemi che impediscono il realizzarsi dell’obiettivo, le tentate soluzioni introdotte per risolvere i problemi ed è necessaria la massima oggettività nell’analisi.
Le tecniche del Problem Solving Strategico
Operativamente si mettono in atto le quattro tecniche manageriali per giungere alla redazione del percorso da attuare attraverso
1
la tecnica del come peggiorare
molto impattante perché mette in evidenza le azioni che volontariamente e consapevolmente devono essere introdotte per NON raggiungere l’obiettivo; spesso, peraltro, si riscontra che rappresentano azioni che sono già in essere;
2
lo scenario oltre la soluzione del problema
rappresenta la tecnica che ridefinisce l’obiettivo rispetto all’obiettivo iniziale che si palesa dopo aver condiviso e completato tutto il percorso precedentemente riportato;
3
l’individuazione degli indicatori
rappresentano gli elementi visivi che certificano il raggiungimento dell’obiettivo dopo aver risolto i problemi
che impediscono di raggiungerlo.
4
la tecnica dello scalatore
che prende il nome dalla tecnica usata dalle guide alpine esperte per progettare la scalata di una montagna: invece di partire dalla base della montagna, nello studio del percorso da seguire, prendono avvio dalla vetta fino a giungere, a ritroso, al più piccolo passo da fare.
La tecnica dello scalatore, oltre ad evidenziare il percorso da porre in essere per raggiungere l’obiettivo o gli obiettivi prefissati (normalmente incremento del fatturato e/o dei margini operativi e del risutato economico) di fatto, assolve l’onere imposto dall’art. 2086 c.2 riguardo l’adeguato assetto organizzativo che, unitamente all’introduzione di un cdg – controllo di gestione attento agli scostamenti rispetto al budget previsto, garantisce la verifica costante del miglioramento dell’organizzazione e dei fattori produttivi fondamentali per la continuità aziendale.