Roma incontra il mondo: le città nella città di Roma Capitale
Roma incontra il mondo. Le città nella città di Roma è l’evento che invita a osservare la Capitale da una prospettiva nuova e più autentica: quella di una città composta da molte città. Roma non è solo il centro storico, i grandi monumenti e le vie iconiche conosciute in tutto il mondo, ma anche quartieri, borgate e comunità che ne rappresentano l’anima più viva, dinamica e contemporanea.
Da questa consapevolezza nasce un progetto articolato in due momenti di approfondimento. Il primo appuntamento, “Le città nella città di Roma Capitale”, si è svolto il 23 novembre 2025 presso il Courtyard by Marriott Roma Central Park, dando vita a una giornata dedicata al dialogo interculturale, alla partecipazione attiva e alla valorizzazione delle periferie urbane.
Un viaggio nelle periferie vive della Capitale
Il 23 novembre Roma ha ospitato un grande incontro multiculturale pensato per promuovere inclusione sociale, rispetto delle differenze e coinvolgimento dei cittadini. Al centro dell’iniziativa, la volontà di dare voce ai quartieri periferici: territori spesso complessi, ma ricchi di energie, competenze, storie e potenzialità.
La scelta del Courtyard by Marriott Roma Central Park come location ha rafforzato il messaggio dell’evento, offrendo uno spazio contemporaneo e accogliente, capace di favorire confronto, ascolto e connessioni tra istituzioni, professionisti e comunità locali.
A differenza di molte periferie di altre grandi capitali europee, quelle romane conservano un’identità stratificata e vitale, capace di resistere, reinventarsi e contribuire in modo significativo alla vita culturale e sociale della città.
Comprendere l’identità della “città nella città”
La giornata si è sviluppata attorno a tre panel tematici, vere e proprie chiavi di lettura per interpretare il futuro delle periferie romane:
- Riqualificazione urbana
- Innovazione e promozione del territorio
- Cultura del cibo
Temi centrali per comprendere come i quartieri possano trasformarsi in laboratori di sperimentazione sociale, culturale ed economica.
Una giornata ricca di interventi e testimonianze
Ad aprire i lavori è stata Francesca Leoncini, consigliera di Roma Capitale, che ha sottolineato l’importanza di ascoltare i quartieri e riconoscere le periferie come parte viva e integrante della città. Un intervento diretto e incisivo, che ha dato subito una direzione chiara al confronto.
Il primo panel si è aperto con la proiezione di un video introduttivo, realizzato attraverso un’intervista di Martina Venturini, dedicato al tema della rigenerazione urbana.
A seguire, Lorenzo Busnengo, Vicepresidente dell’Ordine degli Architetti di Roma, ha evidenziato la necessità di progettare interventi di recupero urbano rispettosi dell’identità dei quartieri, capaci di migliorarne la vivibilità senza snaturarne il carattere.
Fabrizio Scorzoni, presidente del Consorzio Cooperative A.I.C., ha poi portato una testimonianza concreta di chi opera quotidianamente sul territorio: edilizia popolare, cooperazione sociale, recupero di spazi lasciati indietro. Un racconto autentico, umano e profondamente legato alla realtà.
Il secondo panel ha posto l’attenzione sul ruolo della creatività e dell’innovazione come strumenti per rigenerare i quartieri, rafforzarne l’attrattività e costruire nuove forme di coesione sociale.
Il cibo come linguaggio comune e identità culturale
L’ultimo panel ha messo al centro la cultura del cibo come linguaggio universale e strumento di connessione tra persone e territori. La proiezione di un documentario ha raccontato, attraverso esperienze dirette e interviste, quanto queste realtà siano fondamentali per mantenere viva la tradizione culturale – non solo culinaria – di Roma e del suo territorio.
L’intervista a Ilaria Bianchi, protagonista del documentario girato nei Castelli Romani, ha fatto emergere storie, legami culturali e identità che si tramandano proprio attraverso la tavola.
La nutrizionista Camilla Barzi ha approfondito il tema del cibo come educazione, salute e consapevolezza, mentre lo chef Felice Santodonato ha riportato l’attenzione sui sapori, sulle radici e sul lavoro quotidiano che si cela dietro la cucina. A chiudere il panel, Andrea Virgili, con una riflessione sul ruolo del cibo nella costruzione delle comunità e nell’identità dei territori.
A conclusione del convegno, negli spazi del Courtyard by Marriott Roma Central Park, i partecipanti hanno condiviso un momento conviviale dedicato alla degustazione di piatti tipici della tradizione romana, trasformando il cibo in uno strumento di incontro, racconto e relazione.
Roma Incontra il Mondo: periferie come risorsa per il futuro
L’evento si inserisce nel più ampio progetto “Roma Incontra il Mondo”, nato per valorizzare culture diverse, storie personali e tradizioni che si intrecciano quotidianamente nel tessuto urbano della Capitale.
Il 23 novembre ha dimostrato come le periferie possano essere lette non come margini da colmare, ma come luoghi ricchi di energia, idee e possibilità. Un passo concreto verso una Roma più inclusiva, consapevole e partecipata.





